Quanto ne sai delle mummie e della millenaria arte della mummificazione? Metti alla prova le tue conoscenze con il test della Banda delle Bende!
Risposta giusta:
Pigmenti per dipingere
Spiegazione:
A partire dal ’500, e fino almeno all’inizio del secolo scorso, sulle tavolozze dei pittori europei si poteva trovare un pigmento composto da pece, mirra e resti macinati di mummie umane o di gatto. Si chiamava “bruno di mummia” e gli artisti lo apprezzavano per la sua tonalità ricca e trasparente. Il risultato di questa preferenza è che un numero imprecisato di antichi Egizi sta passando l’Aldilà sulle tele, facendosi involontariamente ammirare nei musei di tutto il mondo.
Risposta giusta:
Amuleti
Spiegazione:
Le mummie, soprattutto nelle ultime fasi della storia egizia, erano accompagnate da un gran numero di amuleti magici che avevano la funzione di proteggere il corpo da tutte le minacce dell’Aldilà. Potevano raffigurare divinità, parti del corpo, animali o altro, e potevano essere fatti di materiali anche preziosi. Erano quindi una preda molto ambita dai ladri di tombe.
Risposta giusta:
Il fegato, lo stomaco, i polmoni e gli intestini
Spiegazione:
Erano queste le viscere imbalsamate e poste nei canopi. Il tappo di ciascun vaso canopo aveva l’aspetto di uno dei Quattro figli di Horus, protettori degli organi: Hapi, a testa di babbuino, custodiva i polmoni; Amset, a testa umana, il fegato; Duamutef, a testa di sciacallo, lo stomaco; Qebehsenuf, a testa di falco, gli intestini.
Risposta giusta:
Il dio Osiride
Spiegazione:
Osiride fu ucciso da suo fratello Seth e poi fatto a pezzi. Sua moglie Iside recuperò tutte le parti del suo corpo e le portò al dio Anubi, che lo ricompose fasciandolo con delle bende. In questa sua seconda vita dopo la morte, Osiride diventò così la prima mummia, oltre che signore del regno dei morti.
Risposta giusta:
Guadagnare il favore della divinità a essa legata
Spiegazione:
Le mummie di animali erano offerte agli dèi per averne in cambio protezione e benevolenza. Ogni divinità era associata a uno o più animali e alcune specie erano oggetto di un vero e proprio culto, perché si pensava contenessero lo spirito (ba) di uno specifico dio, di cui erano la manifestazione vivente.
Risposta giusta:
Apertura della Bocca
Spiegazione:
Era un rito durante il quale il sacerdote toccava con oggetti simbolici mani, piedi, occhi, orecchie, naso e labbra del defunto per “attivarne” i sensi in modo che funzionassero nell’Aldilà.
Risposta giusta:
Divoratore di carne
Spiegazione:
Il termine sarcofago viene dal greco antico e significa letteralmente “che consuma carne”, “carnivoro”. Nell’Antico Egitto il sarcofago aiutava il defunto a rinascere spiritualmente e, al contempo, a proteggere e preservarne il corpo mummificato, la cui integrità era indispensabile per la successiva sopravvivenza nell’Aldilà.
Risposta giusta:
Una maschera del dio Anubi
Spiegazione:
Anubi, con la testa da canide o sciacallo, era il dio della mummificazione e accompagnava i defunti in una parte del loro viaggio nell’Aldilà.
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Il tuo profilo è...
Le tue risposte hanno offeso gli dèi e causato il crollo dell’Alto e Basso Egitto. Ma non arrenderti!
Uhm. È andato storto qualcosa? Un’invasione ittita ti ha fatto cliccare sulle risposte sbagliate?
Non c’è male! Certo, potresti fare di meglio, ma non si diventa certo scriba in un giorno…
L’Antico Egitto non ha misteri per te! Potresti svegliarti una mattina nell’antica Tebe e diventare scriba di corte prima del tramonto del sole!